104 - Notturno Kasuro

"Notturno Kasuro" è una rarissima poesia scritta dal nostro Kasuro San quasi dieci anni fa e ritrovata casualmente su un vecchio hard disk da rvonfickn! Godetevela in tutta la sua epicità!

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Il buio attorno a me......
Luqubrazioni mentali......
"Ti vedo..... sei lì..... difronte a me"
Se pur vicina la tua essenza si avverte vaga
Quasi si stesse allontanando.
Poche e vuote parole le nostre
Circeondate da un velo coatto
Che trasforma in dubbioogni certezza
Magari dense di significato per noi che le pronunciamo
Ma che giungono labili e scarne, All'orecchio del nostro punto di riferimento.
Vorrei dirti tante cose.....
"Si..ma poi... chissà"
Ma non è certamente questa la via migliore
Allora ecco la luce.....
...La risposta ai miei perchè.....
.....Il verde dei tuoi occhi,
Alla vista dei qualile mie perplessità crollano
E non esistono più "i ma i se e i forse"
Il linguaggio arriva semplice e diretto
Accompagnato dalla magnificenza dei gesti più semplici e primordiali.

[ESTASI DEI SENSI]

Ecco come desidero che sia.
Allora il tuo silenzio si trasformerà in grido
E, puro e autentico, riecheggierà + forte del Tuono.

Kasuro San

022 - Poesia: "Ode a L'Argante dalle falbesche sorgive"

Antefatto:

Lan di Venerdì 29/04/2011, mappa "Fortezza" modalità "Regicidio", no rush 45 minuti;
RVonFickn + Kasuro San vs KinGreenCopper + L'Argante.

RVonFickn, approfittando di un lago nascosto, costruisce in segreto una falegnameria ed paio di scuderie nei pressi dell'accampamento murato de L'Argante, e comincia a sfornare cavalli al loro interno in modo da poterlo attaccare allo scoccare del 45simo minuto, oltre che a rubargli legname. Ma sfortuna vuole che L'Argante costruisca un mercato proprio lì nei pressi e che sgami il Fickn. Poco prima dei 45 minuti, L'Argante attacca il Fickn, ma "ci trova il padrone"; invoca così l'aiuto dell'alleato, che purtroppo non può mandargli nessuna truppa perchè sta per essere arato a sua volta dagli huskarl di Kasuro San. Per cui, ormai alle streme, L'Argante cede alla potenza dei cavalieri di RVonFickn, e la partita si conclude.

Da quella partita, L'Argante sostiene che RVonFickn non si è comportato bene e lo chiama incessantemente "caino", apparendogli persino in sogno, per cui il Fickn ha deciso di scrivergli una poesia per elogiarlo e chiedere il suo perdono! Enjoy :D

Ode a L'Argante dalle falbesche sorgive

Nobile Argante, soave e delicato
il tuo appellarmi caino mi ha molto turbato
Ordunque scrissi questo libello
affinchè tu mi privassi di codesto fardello

Eravamo in guerra, tu lo rammenti?
tutto è concesso pur di esser vincenti
ma lungi da me macchiare il tuo onore
infatti le caserme l'avia fatte fore

Costruendo il mercato, grande fu il tuo sgomento
di trovare a te vicino un mio accampamento
ma non molto, quasi nulla, dovevi temere
avendo possenti mura a pararti il sedere

Daltronde fan ridere quaranta cavalieri
a te che hai sconfitto i nemici più fieri
ma forse un tuo errore fu di valutazione
a consegnarti, inerme, all'ansia da prestazione

Avevi paura, tremavi, come le dame
tant'e che implorasti aiuto al Verde Rame
che, bontà sua, già inviato avea i suoi plotoni
a morir massacrati sotto i carusici bastioni

Ti sei visto solo, io lo comprendo
ed il panico prese il sopravvento
ma bada bene, la tua nobiltà non è mica scalfita
cos'è una sconfitta rispetto alla tua vittoriosa vita?

Gli stemmi falbeschi splendono sovrani
da Cuti a Ribucco, passando per Spani
Un'umile vittoria del Fickn a cavallo
non ti farà mancar di certo le damigelle al ballo

Orsù, vai oltre Argante!, digerisci il chinino
col quale mi apostrofi infame e caino
Serpente non fui, semmai ramingo
ludere con me ti renderà guardingo

Ordunque imploro il tuo perdono, gentil Signore
affinchè non ti appaia più come un traditore
in cambio ti offro un'oncia di ambrosia
o gli antri glabri della Lolisia golosa

R. Von Fickn, menestrello